Ninna nanne ninna nanno

Ninna nanne ninna nanno

Ninna nanna diffusissima, con lo scopo di intimidire il bambino per farlo addormentare, ma anche per prepararlo in qualche modo alle dure realtà della vita. Tra i temi di minaccia, il più famoso nel Mezzogiorno è senza dubbio quello del lupo e della pecorella. Il testo prosegue diversamente dopo l’inizio ‘duro’, con una gallina che muore covando l’uovo; il ricordo della nascita del bambino bello come una rosa o un grappolo di ciliegie; la parentela del bambino, figlio di Maria e di Sant’Anna (Gesù); il bambino parente della mamma con il papà che si cura di loro; la mamma del bambino che va all’orto a raccogliere tanti peperoni.

Je ninna ninna ninna ninnarello lu lupe s’ha mangiate la picurella

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