Lu Scottis Gallurese – Danza Popolare

Lu Scottis Gallurese

Danza Popolare sarda

LU SCOTTIS GALLURESE

Non se ne conoscono esattamente le origini, si legge che una danza detta “Scottish comparve in Francia verso il diciannovesimo secolo, originaria dell’Inghilterra o della Germania. Secondo altri è stata introdotta nel 1848 in Inghilterra sotto il nome di Polka tedesca e poi rinominata “Scottish” agli inizi della prima guerra mondiale per evitare il riferimento alla Germania. L’etimologia del nome fa riferimento a “scottischer” ossia passo scozzese. Infine, non si sa come, migrata in Gallura.
Nella versione nostrana questi ostinati Sardi si rifiutarono di indossare il kilt al posto dei severi “cartzones” di orbace bianco infilati nelle uose di pelle, anche se caratterizzato da un gonnellino molto caratteristico, il “ragas”, un semplice rettangolo di panno arricciato in vita e indossato sopra i pantaloni.
E’ l’unico ballo di coppia che abbia preso piede in Sardegna, terra di danze di gruppo, e solo in Gallura, è una via di mezzo tra la polka e i valzer.o

Lo schema più comune si evolve in tre parti: i ballerini fanno un passo di polka, ovvero due passi con una sospensione partendo con il piede sinistro per il cavaliere e destro per la dama, un passo di polka nell’altro senso partendo di piede destro per l’uomo, poi quattro passi girando in senso orario. con la coppia legata o con i danzatori sciolti, alternando passi saltellati con inchini e scambio di dama e con varianti che vengono scelte e a volte inventate secondo i paesi, più semplicemente come recita la canzone di Murrighili e Deriu.

Come possono esserci tante similitudini nel carattere della gente Sarda & Scozzese?! Nella cultura della pietra dell’età del bronzo forse ci sono le risposte alle nostre domande?! E’ affascinante pensare che tantissimi anni, gli antichi Sardi siano andati ad esplorare le Highlands scozzesi alla ricerca del preziosissimo metallo (lo stagno) e che queste due culture si siano in qualche modo mischiate scambiandosi usi e costumi e che tutto ciò sia ancora visibile!!!.

LU SCOTTIS + TESTO:

Chistu baddu , a cantu pari
era danza rusticana
di la Scozia luntana
ch’è sbalcata da lu mari cent’anni sarà
Da un seculu in Gaddhura
c’è lu baddhu ch’ogghj ammiri.
Sedici tra passi e ghjri,
illu scottisi a misura ghjusta si dè fa
Fatt’un passu v’è l’inchinu,
deci passi laterali,
cattru ghjri illu finali
lestri lestri e di cuntinu torr’à cumincià
Lestri baddhu chi si baddha
zitti zitti , cori a cori
so sbucciati tanti amori
cori a cori spaddha a spaddha senza cuntrastà
Senza dissi mancu muttu,
zitti, ma tra ghjri e passi
li so corilu di fassi
s’hani dittu suttu suttu tuttu illu baddhà
Baddh’a tempu di sunettu
o di rittimu cantatu
da tinori accumpagnatu
da lu falzittu cumprettu cun dilliridà.

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