Quel Mazzolin di fiori
Le Mondine
Le Mondine cantano “Quel Mazzolin di fiori“. Quel mazzolin di fiori è un canto popolare italiano, composto da un autore anonimo nel XIX secolo. Già attestato nel 1870 in uno scritto pubblicato in Zeitschrift des Ferdinandeums für Tirol und Vorarlberg di Ludwig Hörman, il testo è composto da sei quartine scritte in lombardo e in italiano. Questa canzone, nonostante non avesse alcuna relazione con la guerra, fu la più cantata dagli alpini durante la prima guerra mondiale e da allora divenne famosa in tutt’Italia.
TESTO
Quel mazzolin di fiori
che vien dalla montagna
bada ben che non si bagna
chè lo voglio regalar,
bada ben che non si bagna
chè lo voglio regalar.
Lo voglio regalare
perchè l’è un bel mazzetto,
lo voglio dare al mio moretto
stasera quando vien,
lo voglio dare al mio moretto
stasera quando vien.
Stasera quando vien
gli fo una brutta cera;
e perchè Sabato di sera
lui non è vegnù da me,
e perchè Sabato di sera
lui non è vegnù da me.
Non l’è vegnù da me,
l’è andà dalla Rosina…
Perchè mi son poverina
mi fa pianger e sospirar,
perchè mi son poverina
mi fa pianger e sospirar.
Mi fa piangere e sospirare
sul letto dei lamenti
e che mai diran le genti,
cosa mai diran di me,
e che mai diran le genti,
cosa mai diran di me.
Diran che son tradita,
tradita nell’amore
e a me mi piange il cuore
e per sempre piangerà,
e a me mi piange il cuore
e per sempre piangerà.
Abbandonato il primo,
abbandonà il secondo,
abbandono tutto il mondo
e non mi marito più,
abbandono tutto il mondo
e non mi marito più.

Gors merci très belle harmonie
Cantano la nostra gioventù, sono anche belle ragazze al naturale.